lunedì 21 giugno 2021

2021 - Costiera Amalfitana



 Il COVID finalmente molla la presa, si ricomincia a girare, ma ancora mancano le fiumane di turisti.

Scuole ancora aperte, qualche giorno a disposizione, moto che scalpitano da troppo tempo e allora approfittiamo per un "raid" verso una di quelle mete in cui traffico e affollamento in tempi normali non le rendono praticabili .... La Costiera Amalfitana !!!


Giorno 1 - Firenze Ercolano.

Giorno di trasferimento, arriveremo ad Ercolano nel pomeriggio, tardi per visitare gli scavi (anche se la vista dall'alto è possibile)

Vista (gratis) degli scavi di Ercolano
E troppo tardi anche per l'escursione in "coppa a o'Vesuvio", ma che comunque esploreremo, anche perché la strada che sale al piazzale di quota 1000 è una delle più belle (e meglio asfaltate) della zona
Strada del Vesuvio
Tra l'altro dai punti panoramici è possibile godere del panorama che abbraccia tutta Napoli e il suo golfo.
Golfo di Napoli dal Vesuvio
Esplorati i dintorni, si può tranquillamente rientrare in albergo e prepararsi per una cena in paese a base ovviamente di .... PIZZA !!!

Giorno 2 - Ercolano, Vesuvio e costiera

Al mattino colazione con vista sugli scavi e poco dopo l'apertura, in perfetto stile turista siamo alla biglietteria per entrare nel parco archeologico.


Ercolano, non è Pompei, ma è pur sempre una città sepolta dalla furia del Vesuvio, ed è affascinante scoprirne i tesori ben conservati, e ancora di più aggirarsi per strade, piazze e case congelate a 2000 anni fa ...




Il sito comunque interessantissimo, non è grande e a fine mattinata siamo pronti a lanciarci di nuovo sulla strada del Vesuvio, stavolta determinati ad arrivare fino in cima !!

Al rifugio del Vesuvio !!
Ancora non c'è tanta gente, tant'è che ci consentiranno di arrivare fino al piazzale di quota 1000 dove di solito è possibile arrivare solo con le navette, lasciando i mezzi al parcheggio più in basso.
Fatto il biglietto "online" in maniera un po' rocambolesca siamo pronti a passar i tornelli e affrontare il chilometro abbondante di salita per arrivare al "Cono Grande".
Faticaccia ampiamente ricompensata dalla possibilità di affacciarsi al bordo della bocca del vulcano !
Fatica, ma soddisfazione !

In coppa a O'Vesuvio !

Il cono del vulcano è veramente impressionante, difficile staccare gli occhi dai due panorami, quello della bocca e quello circostante con Napoli e le altre città placidamente distese alla base della montagna. Per l'allontanamento ci viene in aiuto la minaccia di un temporale estivo che ci farà fare la strada in discesa ad un'andatura meno turistica !
Riprese le moto ancora all'asciutto, il temporale ci coglierà infine all'altezza di Nocera Inferiore, costringendoci ad una sosta al riparo e a ritardare l'arrivo a Vietri per iniziare l'esplorazione della costiera.
Usciti dall'autostrada a Vietri, sotto un cielo ancora cupo, possiamo iniziare a percorrere la famosa SS163 Amalfitana.
Piacevolmente accolti da una strada perfettamente asfaltata che gia inizia ad asciugarsi, possiamo concederci gia qualche sosta foto nonostante un cielo ancora grigio, 
Cetara

Santa Maria de Olearia

I limoni della costiera

Fino a Maiori, luogo dove soggiorneremo per i giorni successivi

Giorno 3 - Costiera

Al mattino c'è il sole, fatto scorta di alimentari in un vicino supermercato, dopo un abbondante colazione possiamo iniziare il nostro vagabondaggio per strade e paesi da cartolina.
Prima tappa a Ravello, alla ricerca del famoso panorama, che troveremo tuttavia con ancora un po di foschia
La costiera vista da Ravello

due passi per il borgo, poi di nuovo a valle verso Amalfi dove, lasciate le moto ad un parcheggio custodito, potremo addentrarci per le via della Repubblica Marinara.
Nonostante il giorno infrasettimanale e la stagione ancora indietro, c'è abbastanza gente da riempire tutti i parcheggi disponibili e rendere difficoltosa anche la circolazione pedonale se si vuole mantenere il metro di distanza.
Duomo di Amalfi
Attrazione principale, il Duomo ... che troveremo ovviamente chiuso per restauri e manutenzione (giugno 2021), un breve giro per le vie e i negozietti alla ricerca della famosa "carta di Amalfi".
Con un cielo che s'ingrugna, lasciamo Amalfi diretti verso un famoso punto panoramico ....
Abbandonata la statale della costiera all'altezza di Furore, l'ascesa verso il "Belvedere di Paipo" si trasformerà in una specie di avventura, con tanto di sequela di improperi nei confronti del navigatore "Furio", che per arrivare ci farà passare per stradine secondarie al limite dello sterrato.
La vista dal belvedere potrebbe essere fantastica, se non fosse che .... c'è tempaccio
La costiera e Capri dal belvedere di Paipo

E il temporale che incombe ci farà optare per riabbigliarsi a modo, non senza qualche difficoltà
Occhio al vento a Paipo
Riscesi a valle "senza navigatore" per la strada normale, la tappa successiva è la famosissima Positano.
Un po' di coda, un parcheggio a peso d'oro vicino al centro e ci concediamo due passi per il paese.
Positano dalla spiaggia

Paese carino, addobbato come una bomboniera, ma l'impressione è che oltre agli scorci offra solo innumerevoli negozi di ciarpame.
Riguadagnate le moto e la strada, svolta verso l'interno e direzione Sorrento, due passi per le vie pedonali del centro sovraccariche di negozietti vendenti tutti il medesimo ciarpame a base di limoni, e per terminare la giornata un passaggio all'Hotel Excelsior Vittoria.
Il Grand Hotel di Sorrento, che ha vantato tra i suoi ospiti Enrico Caruso.

Nonostante il nostro aspetto da motociclisti sudaticci e puzzoni, ci ha cordialmente accolto facendoci gustare con la dovuta calma, all'ora del tramonto, il piacere di un aperitivo .... "su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento ...." (cit. Lucio Dalla)
Aperitivo come Caruso comanda !
Aspettare il tramonto, in terrazza con il panorama del golfo (Vesuvio compreso) è stato un gran bel momento, quello che si definisce uno dei piccoli piaceri della vita.
Lo scotto da pagare ? Rientrare a Maiori col buio e la strada quasi deserta.

Giorno 4 - Capri

Approfittando del servizio traghetto direttamente dal porticciolo di Maiori oggi giornata dedicata alla famosissima Capri, sulla quale non avevamo mai messo piede prima. 
Più che un traghetto, il servizio è una minicrociera che ci consentirà di apprezzare la vista dal mare verso i paesi della costiera
Amalfi vista dal mare
Capri .... arriviamo

Allo sbarco a Marina Grande, l'impressione è che sia già abbastanza affollata, nonostante il giorno feriale e il post covid, comunque funicolare per il centro e siamo pronti ad iniziare l'esplorazione.

Prima tappa, manco a dirlo la famosa "piazzetta", che ci lascia subito piuttosto delusi
Daniela in piazzetta 
E' vero, sarà pure il centro della mondanità e dell'attività dell'isola, ma secondo noi è proprio una piazzetta, piccolina, bruttarella e nonostante la poca gente soffocata dai dehors dei bar ... ovviamente dai prezzi inavvicinabili (ma questo lo sapevamo).
Tuttavia ottima base di partenza (da qui si diramano le strade che portano alle varie terrazze panoramiche della zona orientale dell'isola) pertanto gambe in spalla e si va ad esplorare !
Basta allontanarsi dalla piazzetta per vedere che il turismo ancora arranca, i turisti ci sono ma si accalcano lì, appena fuori si può passeggiare tranquillamente per le strette vie dello "struscio" tra i negozi con i brand più famosi, alcuni dei quali ancora chiusi. Solo per sentito dire so che in queste stradine è difficile anche fermarsi ad una vetrina senza essere trascinati via dalla fiumana di persone. 

La cosa tuttavia non ci dispiace, in fondo abbiamo scelto il momento non a caso ....
Capri e mascherina

Scorci di Capri
La nostra passeggiata ci porta verso punta Tragara, dove inizieremo a scoprire le tracce dei personaggi che hanno calcato il suolo dell'isola ....
Hotel Punta Tragara
Da punta Tragara, c'è il belvedere da cui ammirare i faraglioni ....

Ma non solo ... di li un ripido sentiero consente di scendere fino al mare e arrivare quasi a toccarli ....
Autoscatto con faraglioni ... rigorosamente storto !

Da li poi proseguiremo sul sentiero che segue la costa, che purtroppo (o per fortuna) è immerso nella boscaglia
Uno dei pochi punti panoramici

Alla fine la scelta si rivelerà sbagliata, i punti panoramici sono pochi, il sentiero è abbastanza impegnativo (saliscendi e scalinate), anche se consente di passare dalla suggestiva grotta Matermania con resti di epoca romana.
Alla fine ancora due passi per le viuzze 

Tracce di personaggi storici
E di nuovo in funicolare verso la Marina Grande e la spiaggia libera di Capri per mettere i piedi a mollo dopo tanto camminare !
Pediluvio finale Caprese
Ripresa la barca verso Maiori
Ultimo sguardo ai Faraglioni, via mare
verremo accolti all'arrivo dal classico temporale estivo, che spengerà qualsiasi velleità di riprendere la moto e andare in giro.

Giorno 5 - Rientro

Ultimo giorno in costiera, ma ben decisi a sfruttarlo, al mattino ci ricordiamo di essere motociclisti, per cui prima tappa è il "valico di Chiunzi", da cui ammirare il panorama del Vesuvio, 
Il Vesuvio e le sue città
Poi una rapida discesa, passando da Ravello per arrivare alla sosta "seconda colazione" a Minori, con direzione Sal de Riso.
Sal de Riso
E infine, ripresa la strada verso il "Valico di Agerola" (un passo è pur sempre un passo) per scendere (tra infiniti tormenti a causa del traffico pesante) fino a Gragnano dove far scorta di pasta ....

Dopodichè autostrada e casa per l'ora di cena. 
Si è scelto di fare la Costiera post Covid nella speranza di riuscire ad apprezzarla, alla fine invece motociclisticamente è una sofferenza, anche se i panorami sono mozzafiato. Pur con poche persone, la coda è la situazione standard, basta poco e il viaggiare si trasforma in un continuo start/ stop e frizione rovente; parcheggi difficoltosi ovunque e a pagamento anche per le moto, fino ai 3€ l'ora di Positano o Amalfi. Belli, posti veramente belli ma non fruibili in moto, per apprezzare la vacanza in costiera ci vuole la barca .... altro che moto.

Note

Hotel
In entrambe le località scelte gli alberghi si sono rivelati ottimi e con un personale accogliente e disponibile, da quel punto di vista siamo a ottimi livelli !
Ercolano : Hotel Herculaneum, Proprio davanti all'ingresso dell'area archeologica, posizione strategica e con un parcheggio a disposizione poco lontano.
Maiori : Hotel Torre di Milo, vicino al centro del paese e con un parcheggio coperto a disposizione.

Ristoranti
Maiori, Masaniello locale convenzionato con l'hotel, per meno di 20 euro si cena con piatti tradizionali, ma sempre con qualcosa in più .... ottimo !! 

Trasporti
Alicost : 35€ + prevendita traghettino/aliscafo Maiori - Capri, ottimo servizio
Capri : 2€ biglietto trasporto a corsa unica bus o funicolare dal Porto turistico - Centro di Capri paese

Biglietti
Vesuvio : 10€ per accedere al sentiero n. 5 che porta alla cima del cono. In tempo di COVID biglietto acquistabile solo On line tramite vivaticket, alla biglietteria è disponibile una WiFi, al piazzale di Quota 1000 non c'è linea dati. 
Ercolano : 13€ per l'ingresso all'area archeologica, comprensivo anche delle mostre temporanee, per niente affollato





 



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