giovedì 1 giugno 2017

2017 - Un po più in la delle 5 terre

Metti un ordinario trasferimento tra Toscana e Liguria
Metti maggio, uno dei migliori mesi dell'anno
Metti qualche ora di tempo, una stagione praticamente perfetta e allora perchè non abbandonare la veloce ma noiosissima autostrada ?

Appena passata La Spezia si entra nel magico mondo delle 5 terre, ma vuoi per la scarsa voglia di pedonare, vuoi perchè pur bellissime iniziano a essere affollate, rivolgo la mia attenzione  ai suggerimenti della mia guida indigena ligure ....

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Ordunque ... abbandonata l'autostrada a Brugnato, si approfitta delle provinciali strette e poco battute, ma di sano godimento motociclistico che ci fanno toccare il piccolo borgo di Pignone, fino ad arrivare alla strada delle 5 terre.
Poco prima del bivio che porta a  Monterosso, fermiamo le moto per andare a curiosare al santuario di "Nostra Signora di Soviore"

A quanto si legge è un santuario importante per la Liguria, ma altrettanto ignorato dalla massa dei turisti a dispetto della sua facile raggiungibilità.

Una ripida rampa in discesa conduce a un microscopico parcheggio dove le moto trovano un posto per pura fortuna, poi tolto il casco e iniziato a guardarsi intorno iniziano le sorprese ....

Ti accorgi di essere subito in un luogo "speciale", una terrazza privilegiata con vista sul mare, sul promontorio di Monterosso
Stagliarsi contro l'orizzonte
E poi c'è il Santuario ...
Piazza del santuario
Un grande spiazzo che conduce alla chiesa, un imponente porticato, numerose panchine per bearsi del panorama, un bar albergo gestito da zie che sembrano arrivare con la macchina  del tempo direttamente dagli anni '60 ....

Panchine privilegiate

Interno del santuario

L'imponente porticato
Un vero angolo di paradiso, un luogo che esprime serenità e una giornata che ci da un regalo speciale ... la vista della "Corsica" in lontananza ... persa nell'azzurro ....
Portarsi un buon libro e passare la giornata a guardare il mare da una di quelle splendide panchine, non è proprio un pensiero malvagio.

Ma, bando alle ciance, questo è un "trasferimento" da Firenze a Genova, non è mica un pellegrinaggio ! Di nuovo in sella in direzione prima Levanto, poi Bonassola, Framura, senza mai arrivare al paese. La strada, stretta, malmessa, lenta e ricca di curve (che dispiacere .... 😏 ) regala scorci della costa invidiabili ...
Levanto

Strada sconsigliata ai motociclisti
Curva dopo curva, si arriva fino a Deiva Marina per imboccare un tratto di strada veramente particolare.

E' la "strada litoranea delle gallerie" una strada ricavata nelle gallerie della vecchia linea ferroviaria dei primi del '900 a binario unico ... 


Come tutte le gallerie "d'epoca" sono un capolavoro architettonico, belle sia da vedere che da percorrere anche se sono dritte.
La carreggiata è stretta, per cui sono organizzate a senso unico alternato regolato da semaforo e i minuti di attesa (essendo in giro a perder tempo) fanno pregustare il tratto di strada ...

Interno delle gallerie
E pur se con mezzi di fortuna, impossibile non pensare ad un video ...

Le gallerie sono strette, tra l'una e l'altra si rivelano scorci di mare, forse niente di che, ma sicuramente emozionanti se inaspettate.
Meritano il passaggio, magari non durante la stagione balneare quando le code possono essere notevoli.

Dopo il primo tratto di gallerie a Moneglia  è d'obbligo la sosta per visitare i ruderi della fortezza di Villafranca recentemente restaurata e resa visitabile (ad accesso libero)
Fortezza di Villafranca

Dalla fortezza si controllano i dintorni ...

Terrazza in cima alla fortezza
La giornata volge al termine, pur essendo solo una frazione di un pomeriggio randagio ha riservato emozioni come solo la nostra bella Italia sa dare. In riva al mare, il saluto ideale alla giornata non può essere fatto altro che sulla spiaggia, gia pronta ad accogliere il vocìo e gli schiamazzi della stagione estiva.
Ombrelloni pronti per l'assalto che verrà

Uno splendido fine giornata
Ritagliarsi qualche ora per randagiare in moto non è un brutto passatempo, se poi hai chi ti accompagna con entusiasmo ... vale doppio.

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