C'è stato un tempo in cui i pomeriggi di maggio erano dedicati al giro d'Italia e se possibile da vedere alla TV insieme al mio babbo.
Lui, ciclista dilettante e grande appassionato di ciclismo fin dalla giovinezza, durante i tempi "mitici" in cui duellavano Coppi e Bartali. Nonostante Bartali fosse un conterraneo, babbo era sfegatatamente un coppiano e non mancava occasione in cui mi raccontasse qualche impresa o qualche aneddoto.
Io non ho la stessa passione per il ciclismo, anche se non mi dispiace come sport, ma la storia, l'atmosfera e il fascino dei tempi eroici del duello dei due giganti, delle cronache alla radio e del bianco e nero hanno fatto breccia e ne sono rimasto coinvolto.
Ordunque, aprile, Liguria, il Piemonte è li a 2 passi (nel vero senso della parola) e allora si va a cercare la casa natale del "Campionissimo" e le strade che hanno visto le sue prime pedalate.
Avrei voluto portarci papà, li e a Novi Ligure al museo dei Campionissimi, ma la sua salute ormai non lo permette, vorrà dire che per oggi mi farò suo cronista.
La giornata se pur promettente subisce un brusco peggioramento e all'ora di pranzo, sorpresi da un temporale approfitteremo per una sosta all'ottima "Trattoria la Regina" a Traso, poca spesa, tanta resa !
Dopo pranzo il tempo sembra concederci una possibilità e allora via per il primo passo della giornata, la strada piccola e semideserta ci porta nella nebbia prima al Passo del Portello, sopra Gattorna
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Passo del Portello nella nebbia |
per poi sconfinare in Piemonte ai 1300 metri del passo delle Capanne di Carrega.
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Daniela al Valico Capanne di Carrega |
Sempre accompagnati dal freddo e dalla nebbia, ritroveremo aprile solo a valle quando la strada ci porterà tra le piacevoli strade delle colline piemontesi
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Colli piemontesi |
Nonostante alcune incertezze cartografiche alla fine imbocchiamo la strada per Castellania e poco prima del borgo vero e proprio è d'obbligo fermarsi al "Passo Coppi", forse un po' inventato, ma di sicuro efficace per mantenere viva la memoria del grande campione.
Non è un altezza da record, ne ci sono tornanti vertiginosi, ma che siamo in zona lo dice la prima delle gigantografie che celebrano il personaggio
A breve distanza poi si arriva al paese vero e proprio, accolti da altre immagini iconiche
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Castellania |
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Parte del palmares |
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Cimeli |
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Grandi firme |
Murales Fusto campione del mondo con Serse in maglia Bianchi |
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Murales W Fausto, celebre foto della scritta sulla neve dello Stelvio |
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Casa Natale di Coppi |
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Via Fausto Coppi |
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