venerdì 28 ottobre 2016

2016 - U.S.A. - Washington DC



Eh si ... finalmente ci siamo ... Il "mezzo secolo" è arrivato, e la cifra tonda merita di essere festeggiata adeguatamente. Quale miglior modo se non quello dii concedersi la prima traversata oceanica, mettere piede nel nuovo mondo e "toccare con mano" cose e luoghi da sempre presenti nell'immaginario collettivo ?


7 Ottobre - Firenze - Washington DC

Il gran giorno è arrivato, difficile dormire, facile svegliarsi a un'ora antelucana per andare in aeroporto con "sontuoso" anticipo.
Il volo lungo, ma senza problemi (servizio Lufthansa inappuntabile) da Peretola a Washington con scalo a Francoforte, e l'emozione gia si fa sentire prima dell'atterraggio, la rotta ci consente di osservare dall'alto un pezzo di Canada con le sue foreste rosse ....


Dopo il "Welcome to USA" all'aeroporto di Dulles, la "strana" trafila alla dogana per farsi schedare, foto, impronte digitali e poi subito un assaggio di traffico con il van che sfreccia e zigzaga nel traffico della capitale fino a destinazione al nostro albergo.


A casa è gia sera, ma qui con le 6 ore di fuso è appena primo pomeriggio, riposarsi ? Ma neanche per idea, sappiamo che questa sarà una giornata di 30 ore, ma la voglia di iniziare a scoprire la "capitale" è troppo forte, quindi via subito in strada, diretti manco a dirlo verso uno dei luoghi simbolo.
Sulla carta non è distante dall'albergo, solo qualche isolato .... scopriremo presto che gli isolati americani han dimensioni diverse da quelli a cui siamo abituati ...
Dopo averla vista in 100 film e 1000 telegiornali, finalmente la raggiungo, eccola la "famosa" Casa Bianca .


Mi sembra di essere in un film, e l'immersione diventa totale con il famigerato HotDog preso al baracchino in strada; hotdog dal sapore incomprensibile, ma è un passo obbligatorio da fare per sentire il gusto degli USA.

Da bravi turisti poi, proseguiamo, sempre a piedi, verso il "National Mall" l'enorme parco monumentale proprio al centro della città.

Si inizia subito col memoriale della vittoria della seconda guerra mondiale,

posto in mezzo tra l'obelisco "George Washington monument" e il Licoln Memorial



Basta questo per intendere che la zona del mall è creata per celebrare la nazione, un continuo richiamo alla storia del paese, un inno patriottico lungo diversi chilometri. Pur non essendo americani, l'imponenza delle costruzioni i continui richiami alla storia patria hanno comunque effetto.
E' vero la storia degli USA è breve rispetto alla nostra, ma è indiscutibile come tutto il complesso riesca a provocare un moto di orgoglio nazionale e stimoli ad approfondire la storia.
Abbiamo sicuramente qualcosa da imparare da loro in merito al concetto di "patria"

Monumenti grandi, ma in fondo semplici e sopratutto fruibili, così che ti capita di calpestare il punto da cui un certo Martin Luther King fece il suo discorso "I have a dream ..." , all'ombra di Lincoln ...

due personaggi che hanno lasciato la loro impronta non solo nella storia americana, ma anche in quella mondiale.

Facile perdersi per nomi e luoghi che ricordano personaggi storici, come F. D. Roosvelt

,M.L. King

e Thomas Jefferson (il redattore della dichiarazione d'indipendenza degli stati uniti)

Tant'è che la prima giornata americana finirà con un inevitabile mal di piedi e una discreta quantità di chilometri percorsi

8 Ottobre - Smithsonian Institution - Steven F. Udvar-Hazy Center 

Qualche minuto per familiarizzare col funzionamento dei mezzi pubblici di Washington e dopo un tragitto di circa un'ora parte in metropolitana e parte in bus, raggiungiamo una delle mete sognate da tempo, lo Smithsonian Air and space museum nei pressi dell'aeroporto internazionale.
Difficoltoso trattenere l'emozione, dentro gli "hangar" potrò trovarmi al cospetto di veri reperti storici, pezzi veri di storia dell'aviazione, vedrò dal vivo cose che tanto tempo fa erano solo modellini di plastica da montare e colorare ....
A parte la piccola attesa per l'ispezione degli zaini prima di entrare, si entra subito nel vivo (tutti i musei della Smithsonian Institution sono GRATUITI), quattro passi e ci si imbatte subito negli storici caccia della seconda guerra mondiale ...


E costeggiato il Blackbird (uno degli aerei dal design e prestazioni estreme, affascinante come pochi) un breve corridoio introduce in un "santuario" .... il luogo dove fa bella mostra di se niente meno che lo space shuttle "Discovery"



Sono circondato .... sopraffatto .... un sogno che si realizza, vederli dal vivo, poterli quasi toccare, rendersi conto appieno delle dimensioni, minuscole delle capsule Gemini e Mercury, o notevoli dello Shuttle ...

Non posso far altro che ringraziare il fatto di aver avuto la possibilità di attraversare l'oceano per arrivare fin qui e avere accanto la persona speciale che mi accompagna, mi sopporta in queste mie piccole manie e poter condividere queste emozioni.


Ma l'air and space museum è qualcosa di più ... è un continuo saltare tra l'evoluzione della tecnologia aereonautica, con modelli e attrezzature dagli albori, agli arditi esperimenti dei tedeschi durante la guerra, le "wunder waffen", fino alle vette odierne

Il Pfell ... unico esemplare sopravvissuto esistente

X35


Ma il velivolo che lascia il segno è indubbiamente il bombardiere B29 - Enola Gay .... l'originale restaurato, il primo "bombardiere atomico" ....

Non può non scorrere un brivido lungo la schiena se si pensa a cosa è uscito dal vano bombe di questo aereo ....

Fa comunque piacere anche poter osservare il laboratorio di restauro; non mi dispiacerebbe passare le giornate dalla terrazza panoramica ad osservare i lavori di recupero dei veicoli storici ...
Il B26 - Flak bait - sopravvissuto a oltre 200 missioni

Ala volante Horten, sperimentale tedesco
Adoro questo modo di fare degli americani di lasciare tutto in bella vista in modo da poter apprezzare anche il "dietro le quinte".

Rientriamo in città che è pomeriggio inoltrato, ma resta il tempo per una prima occhiata alla National Gallery (ingresso GRATUITO), un'occhiata che ci fa rendere conto subito della gran quantità di opere d'arte presenti, il fatto che sia uno dei musei più visitati degli stati uniti forse non è un caso. Torneremo i giorni successivi per un doveroso approfondimento ... tanto è gratis !

9 ottobre - Smithsonian Institution, Air and Space Museum

I musei son gratuti, ma aprono alle 10.00, per cui dopo un'abbondante colazione a buffet, cosa c'è di meglio se non perdere tempo a giocherellare con i numerosi scoiattoli nel parco antistante la casa bianca ?
Pelosoni e simpatici, sono irresistibili



All'ora di apertura, un po di coda, la consueta ispezione degli zainetti, il metal detector e finalmente posso accedere a quello che ho sempre considerato un tempio .... Il National Air and Space Musum

Caso vuole che il 2016, oltre a essere il mio "mezzo secolo" è anche quello di Star Trek ! Tant'è che la prima cosa che ci accoglie all'ingresso è il modello dell'Enterprise usato per le riprese della serie TV, restaurato a cura dello Smithsonian (nell'hangar dello Steven Udvar Hazy Center .... ), donato dalla Paramount Pictures, restaurato e esposto da luglio di quest'anno !



Oltre a questo modellino (circa 3 metri per 90 Kg di peso), poi è un profluvio di storia dell'aviazione, dalla riproduzione dell'aereo dei Wright ... in su.
Spirit of St. Louis di Charles Lindbergh (originale), LEM e Pioneer (riproduzioni)

C'è un omaggio all'aereonautica italiana nella sala dove sono esposti i migliori "caccia" della guerra
Macchi 202 e P51 Mustang
dove il Macchi 202 fa bella mostra di se insieme a nomi "mitici" come Mustang, Spitfire, Zero, Messerschmitt 109 ecc ....
Ma sopratutto una vasta area dedicata all'esplorazione dello spazio, brillano gli occhi ... a rendersi conto delle vere dimensioni delle varie sonde, dei vari satelliti con le riproduzioni fedelissime fatte in collaborazione con la NASA, ai veri pezzi storici .... come la Mercury di John Glenn, secondo solo a un certo Gagarin

Mercury Friendship 7

Gemini IV


E' veramente minuscola , davvero, (come dicevano ai tempi gli astronauti) "non ci si siede sulle Mercury, le Mercury si "indossano".

L'emozione c'è sopratutto davanti alla capsula che è il modulo di comando dell'Apollo 11 !!!!
Il Columbia - Modulo di comando dell'Apollo 11
OH !!!!
Sto coso rugginoso e male in arnese .... è quello che ha riportato a casa Armostrong, Aldrin e Collins ... dopo il primo allunaggio .... E' un vero è un pezzo di STORIA !

Per fortuna che la santa donna che mi accompagna è interessata .... altrimenti a forza di trascinarla per aerei e astronavi mi avrebbe gia mandato a spigolare,
Davanti alla riproduzione dei Rover marziani

Voyager e New Horizons
La tuta di David Scott dell'Apollo 15 ... questa tuta è stata sulla Luna !!!

Bello, bellissimo .... era da una vita che volevo mettere piede in questo museo. Mi sento soddisfatto dall'aver quasi toccato la storia, ma anche un po deluso dall'impostazione. Si vede bene che quello di Washington DC è un museo pensato per stimolare le giovani menti. Abbondanza di lucette e animazioni, affollamento davanti ai pannelli interattivi .... e nessuno davanti al Columbia ...
C'è la sensazione che i reperti "veri" siano un po sminuiti dagli effetti da "circo" intorno ....

E dopo la tecnologia .... un meritato ripasso tra i classici della National Gallery, basta attraversare il Mall

Cpitol Hill

 E finire a passeggiare tra Monet, Rubens, Van Gogh, Tiziano, Leonardo ecc .... ecc.....

Davanti alla National Gallery - West building

Ma anche con un occhio di riguardo ai pittori americani, sconosciuti da noi, ma assolutamente validi, specialmente nel campo dei ritratti e dei panorami

Sbattuti fuori dal museo alla chiusura, approfittiamo delle luci del tramonto per trovare l'ora di cena


L'area monumentale di Washington DC anche al tramonto ha il suo perchè.

10 ottobre - National Gallery of Art 

Ultimo giorno di soggiorno nella capitale, per finire in bellezza dedichiamo il tempo che ci resta alla National Gallery, per un doveroso ripasso nel West Building per un ulteriore immersione nell'arte classica, per poi passare tramite il corridoio di stelle

nel nuovissimo (aperto da 2 mesi) East Building, che ospita la collezione di arte moderna.

Edificio dagli enormi spazi, all'americana, architettonicamente pregevole e ospita diverse opere di artisti contemporanei, per niente disdicevole
Atrio dell'East Building



Anche se un po di corsa, resta il tempo per una veloce corsa in taxi per un ultimo saluto a Lincoln

e ad Einstein
Albert Einstein memorial
Per poi raggiungere la Union Station e iniziare il trasferimento verso l'altra capitale, quella economica ... New York, toccando Baltimora e Philadelfia a bordo dei classici treni americani in lamiera ondulata

Philadelphia dal finestrino del treno

Penn station .... New York city !

Note di Viaggio :

Per comodità abbiamo optato per rimanere nella zona monumentale, zeppa di musei e uffici governativi, ma la sera è abbastanza smorta; non ci sono molte attività.  A ottobre anche i ristoranti chiudono relativamente presto (le 8 o le 9 la sera)

Soggiorno
 Hotel Harrington pulito, in posizione strategica a due passi dal Mall, dalla casa bianca e dalla metropolitana. (stazione Metro Center, che è uno degli snodi centrali). Economico (... ma solo per gli standard americani)

Mangiare 
 Colazione a buffet presso Harriett's Family Restaurant , collegato all'Hotel Harrington, per l'equivalente di circa 10 € a testa, buona qualità e varietà di piatti, usciti di li ... si salta il pranzo.

Chop'T , negozio di insalate sulla 12nd st, un piatto di insalata costa intorno ai 10 - 12  €, caro ma necessario e disintossicante dopo una dieta a base di hotdog e hamburger.

District Taco - Metro center , fast food alla "messicana", tra tacos e burritos con meno di 15 € a testa si mangia bene e abbondante. Il locale fa anche take away ed è abbastanza affolato

Hot Dog ai baracchini per strada ... vero che fanno parte del panorama (li abbiamo visti in tutti film e telefilm), ma è bene limitarsi a farli entrare nelle foto. Pane e wurstel di plastica, sicuramente surgelati e scaldati al momento, salse malconservate, igiene discutibile e non economici. Evitarli

Trasporti 
Metro e bus, efficienti e affidabili si viaggia con la SmartTrip card acquistabile alle macchinette automatiche della metro e ricaricabile con carta di credito anche per importi minimi. Il prezzo della corsa in metro varia in base alla distanza tra le stazioni di entrata e uscita e a seconda dell'orario (nelle ore di punta è più caro).

Continua ....

USA 2016 - New York City - Prima Parte

USA 2016 - New York City - Seconda parte

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