Sono mesi che se ne parla, tutto è pronto e organizzato e alla fine sembra incredibile, ma ci siamo !!! E’ l’8 di aprile, il giorno della partenza per il viaggio dell’anno … sognato da tanto tempo e finalmente è realtà.
Oggi è giorno di trasferimento, dalle rispettive magioni la compagnia si riunirà al porto di Civitavecchia per imbarcarsi sul traghetto per Palermo. L’aria di vacanza c’è gia, tanto che nel corso dell’avvicinamento al porto c’è il tempo per fermarsi al mercatino
e fare una sosta gelato in quel di Talamone.
L’entusiasmo e l’allegria sono gia al massimo al porto, imbarcate le moto non resta che farsi una bella dormita e arrivare freschi freschi al mattino nella splendida terra sicula.
9 Aprile - Da Palermo a Pedara (CT) <<< Gmap
Sbrigate le formalità portuali ad attenderci sulla banchina troviamo Niki e Sara ad aspettarci che ci lanciano subito nel caotico traffico palermitano, ma per una buona, anzi buonissima ragione, c’è in programma la prima colazione in stile “siciliano”.
Sistemati i bassi istinti con la prima razione di cannoli, cassatelle e golosità varie Salutiamo Niki e ci accodiamo dietro la nostra bella guida indigena che ci condurrà verso Catania. Lasciata Palermo alle spalle, arriviamo velocemente a Cefalù (la cui visita è rimandata alla prossima volta) e da lì imbocchiamo la SS286 di Castelbuono verso Geraci Siculo e cominciamo ad apprezzare le curve siciliane ....
Siamo nel parco delle Madonie e la bellezza dei paesaggi non lascia indifferenti. In pochi chilometri di curve la strada sale dal mare agli oltre 1000 metri della Portella Bafurco, un primo contatto col verde delle montagne, nella Sicilia dei piccoli centri, lontano dagli schiamazzi e dalla confusione della litoranea. Geraci Siculo è la prima vera sosta, un borgo piccolo e carino,
facile perdere tempo per le sue viuzze alla ricerca di qualche scatto particolare e sopratutto di qualcosa di mangereccio, ossia di quegli arancini che hanno dato il titolo alla nostra vacanza.
Il mare da una parte, l'Etna che troneggia dall'altra, impossibile non fermarsi e altrettanto impossibile tenere una media decorosa, le strade semideserte e i panorami meritano tutta la nostra attenzione di dondolatori immersi nel paesaggio.
Anche se può sembrare strano, pur tenendo una media indecorosa per allungare il più possibile il picere di andare in moto per strade assolutamente "sconosciute" (almeno per noi ) i chilometri scorrono ugualmente e ben indirizzati da Sara ci fermiamo per la sosta successiva a Sperlinga, dove il castello quasi tutto scavato nella roccia domina la valle circostante e si merita assolutamente una visita.
Ovviamente come si conviene, gran parte della giornata se ne va bighellonando. E seppur il trasferimento verso Catania presenti qualche "imprevisto" ...
... riusciamo a depositare il bagaglio e presentarci a tavola per cena col sorriso e con le prime impressioni da racconatrsi a vicenda senza sosta fino a tarda ora !
10 Aprile - Ragusa e Modica (RG) <<< Gmap
Oggi turisti ! Con la guida della nostra indigena preferita si punta verso sud per visitare due città ricche di storia. Non prima che la nostra indole motociclistica ci faccia apprezzare dopo un breve trasferimento, le belle curve tra le colline piene di aranci che portano verso Buccheri e da li puntare decisi verso Ragusa
La doverosa sosta foto dal belvedere è seguita dalla ricerca del parcheggio per le nostre moto e poi i turisti intutati sotto il caldo sole primaverile si possono lanciare alla scoperta della città
Sosta obbligata al Duomo
E poi verso i giardini a cercare un po di refrigerio con un gelato e l'autoscatto obbligatorio !!!
Tappa successiva Modica la città del cioccolato !
Dove saltano fuori i vizi da primadonna de "La polverosa" che non esita a mettersi in posa davanti al duomo di San Giorgio !
Capolavoro del barocco siciliano ...
Un'occhiata anche al Duomo di San Pietro
che domina il corso principale del paese .... ma è ormai ora di merenda e i bassi istinti prendono il sopravvento sotto forma di cannoli e granite al caffè con panna
Prima di lasciare Modica per rientrare, non può mancare il doveroso saccheggio di ghiottonerie ... principalmente cioccolata modicana in tutti i gusti possibili !!!
11 Aprile - Noto e Vendicari (SR) <<< Gmap
La giornata avrebbe dovuto essere dedicata all'Etna, ma una piccola eruzione ha sporcato la strada con cenere vulcanica, il che sconsiglia il transito ai mezzi a due ruote, e allora la decisione è di puntare di nuovo verso sud.
Inoltre avremo anche l'handicap dell'assenza della guida ... Sara purtroppo è caduta e non sarà con noi.
Nonostante l'ovvio giramento, una volta rassicurati sulle sue condizioni, un noioso trasferimento autostradale ci fa arrivare in breve tempo a Noto .
la capitale del barocco e uno dei siti UNESCO come patrimonio dell'umanità
Il Duomo, anzi la Chiesa Madre di San Nicolò è stato perfettamente ricostruito e restaurato dopo il crollo del 1996
Ma non è solo la cultura che ci porta in questa splendida città ! Pare che sul corso principale ci sia un bar dove viene preparata la granita migliore di tutta la Trinacria ... il famoso "Caffè Sicilia" e come vuole la tradizione delle giornate storte ... troviamo ovviamente chiuso per riposo settimanale !!!!
La delusione è così cocente che per mitigarla è necessario rinfrescarsi con un bel bagno !!!
Lasciata noto ci dirigiamo verso la riserva di Vendicari e dopo un breve sterrato ....
Possiamo marchiare con lo striscione il capo sud del nostro viaggio ... la baia di Calamosche
Un postaccio !!! che si merita un bel bagno ... fresco (anche troppo) e la classica Piramide con dedica ad apertura della stagione marinara !
Giornata decisamente stancante
ma per cena abbiamo di nuovo la compagnia di Sara e del suo sorriso ed è la cosa migliore della giornata visto il brutto inizio.
12 Aprile - Etna e Taormina (ME) <<<Gmap
Finalmente oggi è il giorno dell'Etna !! L'eruzione di ieri è stata poca cosa, due chiacchere con gli abitanti della zona abituati alle bizze del vulcano ci confermano che ormai il traffico è ripreso regolare, sicuramente il transito degli autobus avrà ripulito la strada, per cui niente ci ferma. Inoltre avremo di nuovo la nostra guida, in veste di passeggera delle "perla nera" mùdnès
La salita verso il vulcano, lascia senza fiato ... lasciato Nicolosi alle spalle, man mano che si sale il panorama diventa sempre più lunare, più "strano" .... quello che è certo è che il vulcano non è da sottovalutare; lungo la strada si scorgono tracce passate della sua furia
Non può non scorrere un brivido lungo la schiena se ci si ferma a pensare quello che può essere un eruzione ....
La giornata però è stupenda, l'azzurro del cielo fa il paio con quello del mare e contrasta vivacemente col nero della terra lavica e la neve che ancora abbonda dai 2000 metri in su
Merita di essere adeguatamente festaggiato l'arrivo al famosissimo Rifugio Sapienza da dove partono tutte le escursioni dirette verso i crateri
Ma non finisce qui .... c'è ancora strada da fare su questa impressionante montagna, per arrivare all'altro punto in alto, ossia Piano Provenzana, dove si susseguono immagini che vanno dallo spettacolare, al drammatico
E comunque ... il gigante è nervoso ... fuma ancora !
Le intense emozioni suscitate dal vulcano (quello vero eh ! non quello pelato !!! ) fanno si che all'ora di pranzo si consumi una strage di arancini in quel di Giardini Naxos
Infine come dei veri turisti non ci resta altro che visitare la bella Taormina, che si rivela tutt'altro che accogliente almeno per quanto riguarda il traffico e la situazione parcheggi .... e siamo solo ad aprile !!! Ad agosto dev'essere un vero girone dantesco !!
Un breve giro per le vie del paese
E una bella granita non può mancare .... se riusite a resistere agli assalti ....
Ma poi arriva il momento di rientrare alla base ....
e apprezzare i caldi colori della luce del tramonto.
Fine Prima parte ...
>>> Seconda parte
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