lunedì 26 settembre 2016

2016 - Sardegna - La MareMoto



Settembre, iniziano le scuole, si svuotano le località turistiche, il tempo ancora buono ....
Un connubio che non può lasciare indifferenti, sopratutto quando capitano occasioni da prendere al volo.
E allora prendiamole ....

L'estate è stata calda e per un motivo o per l'altro ci sono state poche occasioni per girare in moto, ma c'è anche la voglia di stare un po in spiaggia in pieno relax .... ecco quindi i due elementi della vacanza che prendono corpo in un solo vocabolo ... MareMoto !!! Perchè la moto va bene, ma ci vuole anche un po di mare a far da connubio .... e che connubio !!!

La meta è la splendida isola sarda, dove migliaia di motociclisti (me compreso) hanno cantato le lodi delle strade e dei panorami che questa regione sa offirire e la base operativa sarà Stintino all'estremità nord occidentale della regione; posto bellissimo, ma decisamente poco tattico per una vacanza di solo moto, mentre per un MareMoto va benissimo ;).

Alghero - Scala Piccada - Villanova - Bosa - Alghero

>>>> Traccia gmap <<<<
Un giro che è il compendio di alcune delle più belle strade sarde e di sicuro le più belle di questa zona .
Da Alghero si inizia subito con le stupende curve (e relativo asfalto) del tratto della 292 nota come "Alghero - Scala Piccada" che oltre a offrire panorami niente male della costa occidentale

Alghero
Verso Scala Piccada



E' anche una vera e propria pista ! Tant'è che è sede di una delle prove del campionato velocità in salita (insomma ... lo Spino sardo ) curvoni larghi, asfalto ottimo e piacere di guida ai massimi livelli
 
dopo Villanova Monteleone, breve divagazione verso Monteleone Rocca Doria, paesino arroccato in cima a uno sperone di roccia,che richiede la scalata mediante una serie di tornanti veramente arditi ....
La strada per Monteleone Rocca Doria

La strada per Monteleone Rocca Doria
Un egregio punto di osservazione per controllare il terrtorio ... della rocca dei Doria che espletava questo compito però non restano che poche vestigia, ma il paese è comunque carino, colorato seppur sonnacchioso e (all'apparenza) semideserto
Monteleone Rocca Doria
Ripresa la strada scegliamo di passare dal Monte Minerva dove la strada piacevolmente stretta ci riserva la sorpresa dell'attraversamento di una delle carartteristiche della regione .... una piantagione di splendide querce da sughero
Sughere
e poi Montresta, altro paese sonnacchioso ma con splendidi murales, specialmente quello dedicato alle donne .... e che donne !
Murales a Grazia Deledda - Maria Carta
Infine un rapido passaggio sotto il castello di Bosa
Castello Malaspina di Bosa
Prima di iniziare la classicissima "Bosa - Alghero" una delle strade che ogni motociclista dovrebbe fare almeno una volta ... una vera Atlantic Road ....
Niente foto ... solo film ....
Per poi concederci una passeggiata per la città vecchia di Alghero
Torre di Sulis

Passeggiata sui bastioni

San Michele
E per finire dai bastioni di alghero un bel tramonto su Capo Caccia.

Capocaccia al tramonto

Platamona - Castelsardo - Sedini - Isola Rossa - Costa Paradiso

>>>>Traccia Gmap<<<<

Costa nord della Sardegna, altra strada in cui gli occhi del motociclista combattono ferocemente tra panorama e strada, difficile trovare un compromesso tant'è che prediligeremo la parte "panorama" con l'inevitabile conseguenza di dilatare i tempi di viaggio .... l'obiettivo di oggi era Santa Teresa di Gallura, ma anticipo gia che ... non riusciremo nell'intento.

Prima parte motociclisticamente  meno interessante è quella relativa alla sconfinata spiaggia e relativa pineta di Platamona.  ma non appena la costa si fa rocciosa cominciano potenti i richiami per fermarsi a guardare con calma il blu infinito che ci si para davanti 
Presso Lu Bagnu
Presso Lu Bagnu

Tappa obbligatoria sulla strada è Castelsardo, perchè siamo in moto si ... ma siamo anche turisti !
Lasciate le moto al parcheggio gratuito sui bastioni Manganella (sotto al centro storico, ma dalla parte del mare)
Bastioni Manganella
Ci concediamo qualche passo a curiosare tra le stradine del paese, carinissimo, ma che come al solito il meglio di se lo da se visto da lontano nella sua interezza.
Castelsardo

Dopo Castelsardo, piccola divagazione nell'interno per poter ammirare la Roccia dell'Elefante e il Nuraghe Paddaggiu poco distante
Roccia dell'Elefante
Nuraghe Paddaggiu

Per poi dirigersi, non senza difficoltà a causa di indicazioni stradali , come dire .... "particolari" 
Per di la .... Strada interrotta
verso Sedini e la sua "casa nella Roccia"

Da Sedini, una strada "alternativa", ma estremamente solitaria e panoramica ci riporta verso il mare a Valledoria e poi alla statale fino alla tentazione successiva, ossia Isola Rossa, che oltre alla bella torre spagnola, presenta un mare così invitante che ... tocca cedere e concedersi un bagno tra gli scogli di roccia rossa
Mare di Isola Rossa

Torre spagnola
Dopo il meritato bagno di nuovo in strada verso la tentazione successiva, grazie a una "soffiata" degli indigeni ce ne andiamo a esplorare Costa Paradiso; e l'altisonante nome stavolta ha a che fare con cio che indica, da un lato una parete quasi verticale di rocce rosse, case vacanze integrate ad arte nel panorama e una spiaggetta (la spiaggia Li Cossi)che è un capolavoro.
Camminamento per la spiaggia

Spiaggia "Li Cossi"
Il posto è bello, con la scusa della camminata, impossibile non lasciarsi andare sulla spiaggia e concedersi un ulteriore bagno .... un piacere, che avrà come scotto quello di interrompere il nostro tragitto, pazienza ... Santa Teresa dovrà aspettare ...
La spiaggia è orientata in maniera magistrale verso ovest ... ci concediamo un altro tramonto sul mare, adatto per salutare l'estate ... 
Tramonto di fine estate ...

Sassari e dintorni

>>>>Traccia Gmap<<<<

La possibilità di girovagare per strade gradevoli e prive di traffico ci fa passare appena fuori dalla città di Sassari, sulla provinciale che collega la superstrada con i paesi di Tissi e Ossi , una bella serie di curve con un piacevole saliscendi tra colline bianche e la gola in cui scorre il Rio Mascari, da qui poi sosta obbligatoria alla Basilica di Saccargia, uno spettacolare complesso monastico solitario in mezzo alla campagna sassrese ...
In arrivo alla basilica

Decisamente un bel vedere ....

Basilica e ingresso all'area archeologica
Paghiamo volentieri i 3€ per visitare l'interno nella speranza che siano sufficienti a mantenere in splendida forma questo monumento quasi millenario.
Colti ancora dalla curiosità, concludiamo il momento "turista" andando alla scoperta del centro storico di Sassari. Nonostante una segnaletica scostante e un traffico caotico degno di una metropoli, alla fine riusciamo a fermare le moto presso i giardini e a fare due passi per il centro, con la bella piazza d'Italia,
 
Piazza d'Italia - Sassari
  Il duomo di San Nicola

visitabile a pagamento .... ma stavolta essendo in piena città, ci va storto il pagare per entrare in una chiesa e rinunciamo, scoprendo però altre piccole particolarità


E tornati alla base, concluderemo la giornata con un pomeriggio in spiaggia ... è o non è la "MareMoto" ?
Torre de "La Pelosa" - Stintino

Argentiera

Dici "Sardegna" e pensi a spiagge, centinaia di spiagge di tutti i tipi, ma ce n'è una che da tempo era presente nella mia testa e per un verso o per l'altro non ero mai riuscito a visitare nelle mie precedenti incursioni in terra sarda .... l'Argentiera .
Miniera in funzione fino ai primi anni sessanta, poi lasciata in stato di abbandono, e oggi una bella spiaggia
e le vestigia degli impianti che arrivano fino al mare, un pezzo di storia d'Italia, e un'atmosfera molto "western" ....
La laveria del minerale



Panoramica
 E' in atto una faronica opera di recupero e valorizzazione, tra qualche anno probabilmente perderà il fascino tetro dell'abbandono e diventerà un villaggio per vacanzieri ...
La strada comunque offre scorci sulla costa e sul mare veramente notevoli ...


La vecchia chiesa dei minatori

Le moto apprezzano il "vista mare"
Non ci si può esimere da dedicare un filmatino alla strada che la attraversa e porta al piazzale panoramico ...
Un posto in cui ho gia voglia di tornare,

Isola Asinara

Per la serie "non solo moto", altra attrazione consigliatissima è la visita all'Asinara. Da Stintino facile trovare un BarcaTaxi che per una spesa ragionevole fanno attraversare lo stretto braccio di mare che divide l'isola dalla Sardegna.
durante la traversata ...

L'isola è una riserva, la si può visitare in molti modi (col trenino, con la jeep, in bici, a cavallo ecc), ma il migliore resta sempre quello a piedi.
Centro visite di Fornelli

Una volta sbarcati a Fornelli è d'obbligo la visita al supercacere ormai diventato un monumento nazionale, dove una guida vi condurrà per gli inquietanti ambienti dove han soggiornato i più famigerati nemici dello stato
Ingresso del carcere
Cortile interno

Braccio del carcere
Nomi come Riina, Brusca, Curcio, Anonima Sarda .... nomi e ambienti che non possono non far scorrere un brivido sotto la pelle .

Ma l'Asinara non è solo carcere, per fortuna, è un pezzo di terra selvaggia, dove è possibile incontrare vestigia del passato, come i ruderi del vecchio cimitero
Vecchio cimitero
 Dalla foggia "coloniale", anche questo molto "western" ....
Cappella del cimitero dell'Asinara
E si capisce come mai la Sardegna si offrì a suo tempo come impareggiabile set cinematografico per il cinema di genere !

L'Asinara è tanta "natura", non è difficile imbattersi (se ci si sposta a piedi) nei caratteristici asinelli albini
Ora esco dal nascondiglio ...


Ecco gli asinelli
L'Asinara regala anche scorci di mare invidiabili

E altri richiami western grazie all'allevamento dei cavalli

2 CV al mare ...

Cavalli ....

 Spiagge .... 

C'è qualcosa da aggiungere alla bellezza delle spiagge della Sardegna ?
Poco a parte qualche cartolina ...
Tramonto a Coscia di Donna

Spiaggia "Le Saline"

Non è sabbia !
Niente da aggiungere, la Sardegna offre tanto, e a settembre è quasi perfetta soprattutto in moto !
Ciao Sardegna, ci rivedremo di sicuro per un'altra .... MareMoto !