giovedì 17 agosto 2017

2017 - Olanda

Finalmente sono arrivate le vacanze 2017, un inverno di attesa, di preparazione, lettura compulsiva di qualsiasi cosa attinente alla Romania, e poi ... pronti attenti via e....  CRACK.
La moto della Dany decide di bloccarsi in maniera definitiva in quel di Modena.

Per fortuna la fantasia e le possibilità non mancano, nonostante la perdita del tempo necessario a recuperare la moto e avere la sentenza, si decide di partire lo stesso, con un mezzo alternativo ... la macchina.

Alcuni giorni di vacanza sono ormai persi, la Romania è pensata per la moto, quindi dove andare ?
Si opta per un giro un po più "breve", direzione Olanda, Belgio e le abbazie trappiste dove fraticelli operosi preparano ottime birre .

Giorno 1 - Passo dello Stelvio

Prima tappa del giro consolatorio, una notte al passo dello Stelvio per ammirare la stellata che solo ai 3000 metri si può vedere .
Tutto bellissimo, tranne che ...
Le nuvole prima e una luna pienissima e ultra luminosa impediscono di fatto qualsiasi visione "stellare". Pazienza ... almeno abbiamo dormito al fresco.

 Giorno 2 - Passo dello Stelvio - Papenburg (D)

Prima di un lunghiiiiiiiiiissimo trasferimento autostradale verso il nord della Germania, siamo riluttanti ad abbandonare il fresco delle Alpi. Ci troviamo a indugiare per i tornanti dello Stelvio
Lo Stelvio



e poi per il veloce e gradevole Arlberg Pass al quale andrà dedicato un passaggio in moto !


Al fresco dei 1800 metri
E poi ... tanta autostrada ... costeggiando tra l'altro luoghi leggendari ...

Giorno 3 Papenburg (D) - Amsterdam (NL)

Una sontuosa colazione teutonica e l'esplorazione dell'Olanda può cominciare, si parte con il paese fortezza di Bourtange,  che dall'alto appare spettacolare con la sua pianta a stella
ma che una volta dentro lascia ben poco all'immaginazione. Il paese è stato ricostruito interamente e trasformato in una specie di villaggio a tema medievale ... pregevole sforzo, ma per nostra "sfortuna" ben poco impressionante, siamo abituati a ben altro in fatto di medievalità. Carino esplorare le viuzze le esposizioni e i negozietti, ma niente più. L'unica vestigia antica rimasta è solo la pianta e i bastioni in terra.




Però è rilassante, parcheggio senza problemi, indicazioni, e nel paese (posto da vacanza per olandesi) tanta vivacità e il supermercato della catena "Jumbo" che adotteremo come fornitore ufficiale di generi alimentari.
Si prosegue poi addentrandosi nei "paesi bassi", e che ... non ti metti a fare la caccia ai mulini a vento ?
Così sulla strada che porta verso il mare del nord sono obbligatori alcuni stop ....

Con tanto di sosta nel parco Suyderhoog giusto per una meritata merenda in riva al mare, prima di affrontare una delle spettacolari dighe, la Afsluitdijk, che proteggono il paese dalla furia del mare ...
Uno spettacolo di ingegneria unico al mondo !
la diga !!!

La potenza è nulla ... senza controllo !





Gli enormi meccanismi delle paratie
Oltre che percorrerla è impressionante anche correre in mezzo agli enormi casoni che custodiscono i meccanismi necessari al funzionamento delle chiuse.

Sempre immersi nel più classico panorama piatto olandese con le veloci autostrade (senza pedaggio) si arriva velocemente nei pressi di Amsterdam, in quel museo a cielo aperto della "mulineria" che è Zaansee Schans.
Coreograficamente ineccepibile, ma scopriremo poi ... tutto veramente "falso"


Ovvero i mulini, sono veri, ma sono di diverso tipo, recuperati in varie parti dell'Olanda e  messi a dimora in questa specie di parco tematico.
Il colpo d'occhio comunque è notevole, vedere la schiera di mulini che si staglia contro il cielo è una vista particolare, che affascina.
Il posto è davvero bello !! Ma si .... Ci Piace !!!!
Non manca il fabbricante di zoccoli ... un compendio di Olanda !


Velocemente in albergo e poi via a vedere la vita notturna di Amsterdam ... ovviamente nel quartiere a luci rosse !!!!

Giorno 4 - Amsterdam

Oggi macchina al parcheggio e giornata dedicata a visitare il centro di Amsterdam ... una giornata a strasciconi per vie, viuzze, piazze e canali.
dove ho lasciato la bici ????
Primi passi e primo contatto col mezzo di trasporto principe in Olanda ... la bicicletta, anzi ... fiumane di biciclette. Giusto il tempo di impratichirsi con la presenza di piste ciclabili che funzionano come vere e proprie autostrade a cui prestare la massima attenzione durante gli attraversamenti, e l'esplorazione può cominciare.


Casette colorati, canali, barche e barchette e tantissimi giovani .... un piacere perdesi per queste vie.
Ci spingiamo verso il mercato dei fiori alla ricerca di regalini e gadget


Mercato dei fiori
Un immancabile passaggio dal palazzo reale ...
Per poi prendere l'occasione al volo per aggregarsi a un giro in barca per i canali con tanto di bevute comprese .... come resistere a tali inviti ?


E finire la giornata con un giro notturno, "serio" lasciando da parte le tentazioni del quartiere più frequentato
The bulldog - una leggenda

Canali al tramonto

Rijks Museum

St. Nikolas

Giorno 5 - Edam - Volendam - Alkmaar - Utrecht

Lasciata Amsterdam è il momento di dedicarsi ai paesi minori, tappa obbligata al paese bomboniera Edam . Patria del famoso formaggio olandese "Edam" ci accoglie con una giornata soleggiata che accende tutti i colori
Canale principale di Edam
Paesino microscopico, ma sembra fatto col lego. Tutte casine colorate, fiori, biciclette
Cartolina olandese, canale e bicicletta
negozietti, gente tranquilla a prendere caffè o leggere il giornale, un paese rilassante.
I punti di maggiore attrazione, oltre la piazza del municipio è l'onnipresente piazza del mercato del formaggio con tanto di statua dedicata ai portatori
Kaasmarkt di Edam

Portatori di cacio tradizionali
E una bella cattedrale gotica che ha vissuto il periodo della riforma trasformandosi da cattolica a protestante. Mirabilmente accudita dai volontari del paese prodighi di informazioni e curiosità a proposito del loro monumento. Un monumento lo meritano loro, apprezzo tantissimo il loro entusiasmo e la disponibilità non invadente che hanno nell'approcciarsi ai turisti, macchina fotografica al collo.
Edam è vicina ad uno dei luoghi di villeggiatura olandese ... e allora che fai ? Non vai a curiosare ? Certo che si ! Pochi minuti di macchina alla volta di Volendam nei cui dintorni c'è un coreografico mulino (in funzione)
Mulino di Volendam ... con biciclette
Dopodichè oltre il porticciolo la curiosità ci porta sulla loro "spiaggia"
"spiaggia" di Volendam
A parte la temperatura, l'acqua non è che sia proprio cristallina, e allora si capisce come mai tanti olandesi affrontano un viaggione per venire a godere del nostro mare.
Viaggiare ... ti fa capire anche in che paese eccezionale abbiamo la fortuna di abitare. Dovremmo averne più cura .... ma questa è un'altra storia.
Rifernimento dal nostro amico "Jumbo", pausa pranzo e la caccia ai mulini riprende vigorosa in direzione Alkmaar.
Ancora, fuori città, un canale splendidamente addobbato coi mulini ci strappa una quantità di fotografie, ma non si può farne a meno ... 
Mulini di Alkmaar
Un breve giro in città ci fa apprezzare la piazza principale con tanto di museo del formaggio, palazzo che una volta era il mercato e la pesa
Kaasmarkt di Alkmaar

Poi di nuovo in macchina verso l'albergo scelto ... verso Utrecht

Giorno 6 - Austerlitz - Gouda - Delft - Kinderdijk - Rotterdam


A poca distanza dal nostro pernotto di Utrecht, scopriamo casualmente la presenza della "Piramide di Austerlitz".
Napoleone ha indubbiamente un gran fascino, per cui considerata la poca distanza ci dirigiamo verso quello che crediamo sia il campo di battaglia della più famosa vittoria del còrso.
attraversato un bel bosco (cosa abbastanza inusuale per l'Olanda) andiamo a sbirciare il villaggio di Austerlitz .. che (per noi) stranamente appare piuttosto insulso, una manciata di casette e un piccolo supermercato, senza nessun riferimento a Napoleone ....
Proseguiamo verso il monumento, almeno indicato chiaramente, e troviamo un parcheggio, un "ristorantino" e un microscopico parco giochi .... sempre più strano ...
Un breve sentiero nel bosco porta poi al monumento vero e proprio
Piramide di Austerlitz
In se è veramente un monumento particolare (accesso 3 €) , una enorme piramide di terra di quasi quaranta metri con tanto di obelisco sulla cima, dalla quale osservare un enorme porzione di Olanda.
Un po delusi dalla scarsezza di informazioni turistiche, ma comunque soddisfatti, ci lasciamo alle spalle Austerlitz.


L'arcano si chiarirà una volta messe le mani sul web .... Inizialmente abbagliati dal nome di Napoleone complici delle indicazioni in lingua "barbara" e un pizzico d'impreparazione ... scopriremo solo dopo che la vera "Austerlitz" si trova in repubblica Ceca e quello che abbiamo visto è un monumento fatto costruire da Auguste de Marmont, uno dei grandi ufficiali napoleonici, per celebrare per l'appunto la vittoria di Austerlitz durante il periodo di dominazione francese dell'Olanda. 

Tappa successiva del nostro sconclusionato peregrinare è Gouda, altra città famosa per l'omonimo formaggio. Ci gustiamo una cittadina carinissima, che conserva ancora gran parte il fascino seicentesco con i suoi monumenti
Municipio di Gouda
Piazza principale e la cattedrale sullo sfondo

Il kaasmarkt (pesa del formaggio) di Gouda
Mulino di Gouda

Potremo restare insensibili davanti alle tentazioni ? Ovviamente  NO !

Shopping caseario compulsivo, torniamo al parcheggio che presenta delle particolarità ...
Scendete dalla macchina con cautela !
Da Gouda, di nuovo in movimento verso Delft, il paese natale di Vermeer, che ci accoglie con un fastidioso temporale

Muncipio di Delft
Cattedrale di Delft
Casa di Vermeer

Anche il centro di Delft è una bomboniera, piazza, monumenti stradine e case colorate. Ovunque venditori delle famose ceramiche di Delft e riferimenti al pittore che è la celebrità locale.
Tappa successiva, nei pressi di Rotterdam è Kinderdijk ... non a caso patrimonio UNESCO ...
Una schiera di mulini a vento, usati per pompare e controllare le acque, in più un sole vicino al tramonto che regala ad ogni istante luce diversa .... quella che poteva essere una breve passeggiata a bordo del canale, diventa un vero safari fotografico ... alla caccia della luce e dell'inquadratura giusta.






Poche persone, cielo colorato, acque placide ... un luogo da cui staccarsi è impossibile fino a quando resta un pizzico di luce per concedersi l'ultima foto. Un luogo speciale che cattura l'anima, pur non avendo niente di eclatante, ma un luogo che è la quintessenza dell'Olanda ... mancano solo i tulipani ... ma non è stagione ! 
I cacciatori di mulini ora sono soddisfatti !
Una volta raggiunti dal buio e resisi conto che un ulteriore foto è impossibile, decidiamo di staccarci da Kinderdijk e dirigerci verso il ricovero notturno in quel di Rotterdam.


Giorno 7 - Vuurtoren Westhoofd - Neeltje Jaans - Middelburg - Breda


I primi chilometri della giornata passano sgranando gli occhi dal finestrino della macchina davanti all'immensità del porto di Rotterdam, la strada segue per chilometri e chilometri le strutture dell Europort ... roba da far girare la testa .... sicuramente tante delle cose con cui abbiamo a che fare giornalmente son passate da li ... Immenso, affascinante e .... inquietante 


Lasciato Europort, si svolta per andare verso una delle dighe, e gli occhi sempre aperti vengono attratti dall'indicazione di una spiaggia e da un faro in lontananza.

La curiosità ci spinge all'esplorazione di una spiaggia olandese, nonostante il meteo non sia tra i più favorevoli.
Faro di Vuurtoren Westhoofd
Il faro da proprio l'idea del mare nordico .... cielo ingrugnato, vento freddo ... un immagine malinconica, ma che ha un certo fascino. Una breve passeggiata dal parcheggio alla spiaggia dove le attrattive non sono ombrelloni e mare limpido, ma dune e immensità ... semideserta
Autoscatto sulla duna controvento !

Troppa gente in spiaggia 


Lasciata la spiaggia, una breve sosta sulla diga Neeltje Jaans con tanto di parco, e poi sulla strada di nuovo l'attenzione viene attratta da un cartello ... Visita gratis al mulino !
Impossibile non fermarsi da  De Joonge Johannes con mulino e fattoria ha costruito intorno anche un ristorante e un parco giochi per bimbi, e con successo riesce ad attrarre una numerosa clientela ... compreso una coppia di italiani scrocconi !! 

Tappa successiva è la città di Middelburg . Di nuovo abbiamo a che fare col bizzoso tempo nordico, una pioggerella fastidiosa impedisce di apprezzare in pieno i colori della città.
L'esplorazione non può prescindere dalla classica piazza del municipio
e poi dall'abbazia fortificata, che ci regala una splendida piazza d'armi e un sontuoso chiostro




La visita si conclude con un simpatico saluto da parte di un indigeno
E per finire la giornata, via verso Breda, dove nonostante la temperatura e il meteo poco invitante scopriremo una movimentata vita notturna
Breda .. piazza piena di locali

Giorno 8 - S-Hertogenbosch - La Trappe (Tilburg) - Zundert - Nuenen


Di nuovo sotto la pioggia, ma non importa, stamani iniziamo visitando un luogo chiuso la stupenda cattedrale di San Giovanni a S-Hertogenbosch


Uno spettacolare esempio dell'arte gotica, rimasta cattolica e quindi scampata alla furia della riforma luterana, visitata la cattedrale un breve giro per il paese ci porta a far 2 chiacchiere con la custode della chiesa protestante, la quale ci dice che siamo stati sfortunati ... di solito in questa stagione il tempo è buono, piove solo 2 o 3 ore al giorno, poi smette !!! (Ecco ... meno male che in Italia il tempo buono è un'altra cosa).
Poi finalmente ... direzione verso la prima delle abbazie trappiste, (la scusa del viaggio ... più o meno), quella nei pressi di Tilburg, la famosa La Trappe



Niente da visitare, abbazia e fabbrica sono interdette alla visita, ci dobbiamo accontentare del negozio dove oltre alla birra prodotta li vendono di tutto un po, ma almeno c'è il frate che sistema gli scaffali. Breve giro nel piccolo parco annesso dove ha sede anche il ristorante, e il viaggio può ricominciare verso una delle celebrità locali ....
Zundert, paese natale di Vincent Van Gogh


Paese carino, anche se ha poco di grandioso da offrire, rende comunque l'idea di come doveva essere ai tempi di Vincent. Obbligatorio il passaggio davanti al museo che sorge dov'era la casa natale di Vincent e dalla chiesa dove tra l'altro è sepolto un Vincent Van Gogh ... fasullo (in realtà il fratello minore del pittore deceduto in tenera età)

E visto il fascino che questo artista emana, ci fa decidere la nostra prossima tappa : ...Nuenen dove ha prodotto alcune delle tele più famose
Non a caso nel parco in centro del paese ci sono sia Vincent che "I mangiatori di patate"
Curiosando un po, scopriamo che intorno a Nuenen c'è un percorso che porta a toccare tanti luoghi cari a van gogh, quindi ... deciso, ci concederemo una notte  nell'Auberge Vincent (ma guarda caso) e domani ... carta e bici sulle orme del pittore.

Giorno 9 - Nuenen e dintorni ... in bici

Puntuali all'apertura siamo al Vincentre dove con l'entusiasmo degli esploratori reclamiamo la nostra copia con le indicazioni per il percorso da fare per seguire i passi di Vincent ... 18 punti corredati di cartelli informativi da cercare e in paese e fuori in mezzo alla campagna olandese ...
Il giro è lunghetto da fare a piedi, c'è da arrivare anche ai paesi vicini,  ... quindi quale mezzo migliore per apprezzarlo se non una bella bici olandese ?
con la nuova mappa in mano, passo deciso verso il negozio di biciclette che per 10 euro ci fornisce il nostro cavallo meccanico, per tutto il giorno.
Premessa delle 10 del mattino : 
- Omino che noleggia le bici : "Chiudo alle 18:00, riportatemi le bici prima di quell'ora" 
- Noi : "Non ci sono problemi, guardi un paio d'ore e gliele riportiamo" 
E così, zaino in spalla, cartina alla mano iniziamo la nostra escursione "Sui passi di Van Gogh"
Ci accorgiamo di quanto è facile e rilassante girare per le ciclabili in Olanda, il tempo scorre via tra i cartelli quasi fini a se stessi a posti che sono ancora uguali ai quadri


Ma a prescindere da tutto, girare in bici, per la campagna olandese è veramente piacevole. Sei in bicicletta e attraversi la campagna (sempre su ottime piste ciclabili, che ora apprezziamo in pieno ), vuoi non capitare nei pressi di un mulino ?
Più Olanda di così !!
La curiosità poi ci spinge anche fuori percorso ogni tanto, e finiremo per concederci una lussuosa pausa pranzo in una zona di laghetti; bici parcheggiata, gambe a ciondoloni dal pontile e pace ....
C'è un posto migliore per rilassarsi ?
Fatalmente il tempo scorre, concludiamo il nostro giro sconfinando anche nella periferia di Eindhoven e riconsegniamo a malincuore  le bici quasi all'orario di chiusura del negozio !!! Come dire ... giornata volata via !!! Stanchi ma soddisfatti,  riprendiamo la macchina e lasciamo la piacevolissima Olanda in direzione del Belgio ... 


Nessun commento:

Posta un commento